Michele Tosini, detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Firenze, 1503 - 1577
Pittore fiorentino che operò nella seconda metà del Cinquecento. Allievo di Lorenzo di Credi, successivamente di Antonio del Ceraiolo e in seguito, dopo il 1525, assistente di Ridolfo del Ghirlandaio che grato verso di lui gli consentì di usare il proprio cognome.
Pittore fiorentino che operò nella seconda metà del Cinquecento.
Allievo di Lorenzo di Credi, successivamente di Antonio del Ceraiolo e in seguito, dopo il 1525, assistente di Ridolfo del Ghirlandaio che grato verso di lui gli consentì di usare il proprio cognome.
Le opere realizzate nel periodo giovanile sono fortemente influenzate dalla pittura classicheggiante di Fra Bartolomeo e di Andrea del Sarto. Per la sua formazione artistica fondamentale fu la collaborazione con Giorgio Vasari negli affreschi realizzati in Palazzo Vecchio dove dipinse dei piccoli scorci paesaggistici situati nel Salone dei Cinquecento.
L’artista, tramite questa esperienza, entra in contatto con cultura manierista, unendo l’anatomia michelangiolesca ai colori vivaci, tipici della pittura di Giorgio Vasari.
Gli aspetti sopradescritti sono rappresentati perfettamente nei dipinti di Leda e di Lucrezia, conservati nella Galleria Borghese di Roma, nella Notte e Aurora, conservate a Roma nella Galleria Colonna e infine nella Sacra Famiglia, oggi esposta al Museo Bardini a Firenze.
Tra le sue opere più importanti da segnalare sono la Natività e i Tre Arcangeli, custoditi nell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, ispirate all'arte di Andrea del Sarto.
Michele fu anche un apprezzato ritrattista. Suoi ritratti principali sono il Ritratto di Donna velata (Galleria degli Uffizi, Firenze), la Sposa (National Gallery, Washington) e anche il Ritratto virile conservato nella collezione Antinori, situata nella Villa Cigliano a San Casciano in Val di Pesa.
Tra le sue opere anche gli affreschi realizzati nella cappella gentilizia della Villa Caserotta, risalenti al 1540, dove sempre dello stesso pittore è conservata anche una tela raffigurante la Deposizione della Croce.
Principali musei e luoghi di culto in cui sono conservate le sue opere:
California, Huntington Library
Firenze, Galleria degli Uffizi, Museo Bardini
Glasgow, Hunterian Museum and Art Gallery
Houston, Texas, Museum of Fine Arts
London, National Gallery
New York, Staten Island
Passignano, Abbazia di San Michele Arcangelo
Roma, Galleria Borghese, Galleria Colonna
San Casciano in Val di Pesa, Villa Cigliano, Villa Caserotta
Washington, National Gallery
Allievo di Lorenzo di Credi, successivamente di Antonio del Ceraiolo e in seguito, dopo il 1525, assistente di Ridolfo del Ghirlandaio che grato verso di lui gli consentì di usare il proprio cognome.
Le opere realizzate nel periodo giovanile sono fortemente influenzate dalla pittura classicheggiante di Fra Bartolomeo e di Andrea del Sarto. Per la sua formazione artistica fondamentale fu la collaborazione con Giorgio Vasari negli affreschi realizzati in Palazzo Vecchio dove dipinse dei piccoli scorci paesaggistici situati nel Salone dei Cinquecento.
L’artista, tramite questa esperienza, entra in contatto con cultura manierista, unendo l’anatomia michelangiolesca ai colori vivaci, tipici della pittura di Giorgio Vasari.
Gli aspetti sopradescritti sono rappresentati perfettamente nei dipinti di Leda e di Lucrezia, conservati nella Galleria Borghese di Roma, nella Notte e Aurora, conservate a Roma nella Galleria Colonna e infine nella Sacra Famiglia, oggi esposta al Museo Bardini a Firenze.
Tra le sue opere più importanti da segnalare sono la Natività e i Tre Arcangeli, custoditi nell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, ispirate all'arte di Andrea del Sarto.
Michele fu anche un apprezzato ritrattista. Suoi ritratti principali sono il Ritratto di Donna velata (Galleria degli Uffizi, Firenze), la Sposa (National Gallery, Washington) e anche il Ritratto virile conservato nella collezione Antinori, situata nella Villa Cigliano a San Casciano in Val di Pesa.
Tra le sue opere anche gli affreschi realizzati nella cappella gentilizia della Villa Caserotta, risalenti al 1540, dove sempre dello stesso pittore è conservata anche una tela raffigurante la Deposizione della Croce.
Principali musei e luoghi di culto in cui sono conservate le sue opere:
California, Huntington Library
Firenze, Galleria degli Uffizi, Museo Bardini
Glasgow, Hunterian Museum and Art Gallery
Houston, Texas, Museum of Fine Arts
London, National Gallery
New York, Staten Island
Passignano, Abbazia di San Michele Arcangelo
Roma, Galleria Borghese, Galleria Colonna
San Casciano in Val di Pesa, Villa Cigliano, Villa Caserotta
Washington, National Gallery
