Lorenzo Viani
Viareggio, 1882 - Lido di Ostia, 1936
Studia all’Istituto di Belle Arti di Lucca sotto la guida dei maestri Michele Mancini e Plinio Novellini. Di spirito inquieto, viaggia molto, anche a piedi, disegnando e dipingendo continuamente. I suoi soggetti più indovinati sono i reietti dell’umanità: mendicanti, prigionieri, prostitute attraverso cui denuncia la miseria umana con una pittura scura, spesso drammatica.
Debutta all’Esposizione di Arte Toscana tenutasi a Firenze nel 1902, con un dipinto acquistato dallo scultore Clemente Origo. Da questo momento partecipa alle più importanti manifestazioni d’arte in Italia e spesso anche all’estero.
Nel 1906 si trasferisce a Parigi; lavora ed espone con gli artisti d’avanguardia e al Salon d’Automne al quale, per una serie di opere di soggetto parigino, gli viene conferito il titolo di “Societarie”. Durante la prima guerra mondiale non smette di lavorare, anzi esegue molti disegni di scene belliche e di prigionieri; nel 1918, alla mostra delle “Impressioni di guerra” a Milano, è notato e molto apprezzato.
Nel 1920 vince il Premio del Municipio di Venezia con il grande dipinto “La benedizione dei morti del mare” (ora conservato presso il Comune di Viareggio). I suoi disegni sono spesso pubblicati su importanti riviste italiane e straniere. All’attività artistica affianca inoltre un’originale attività letteraria. Alcuni dei suoi libri premiati: Parigi, Il figlio del pastore, I Vageri, Giovannin senza paura. Molti suoi articoli sono pubblicati su quotidiani e riviste italiane.
Muore il 2 novembre 1936 mentre lavora sull’affresco per la Casa del Marinaio del Lido di Roma.
Nel 1950 viene allestita una mostra postuma in suo onore; lo stesso anno un’altra postuma è organizzata alla XXV Biennale veneziana e nel 1952 la Quadriennale romana gli dedica due sale con 33 opere.
Alla VII Quadriennale romana del 1956 sono esposte cinque sue opere nella sezione “Antologia della pittura”.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Novara, Galleria d’Arte Moderna
Bologna, Galleria d’Arte Moderna
Firenze, Galleria degli Uffizi
Bibliografia:
A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, Milano, Luigi Patuzzi Editore, 1972; E. Bénezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Paris, Librairie Gründ, 1976
Debutta all’Esposizione di Arte Toscana tenutasi a Firenze nel 1902, con un dipinto acquistato dallo scultore Clemente Origo. Da questo momento partecipa alle più importanti manifestazioni d’arte in Italia e spesso anche all’estero.
Nel 1906 si trasferisce a Parigi; lavora ed espone con gli artisti d’avanguardia e al Salon d’Automne al quale, per una serie di opere di soggetto parigino, gli viene conferito il titolo di “Societarie”. Durante la prima guerra mondiale non smette di lavorare, anzi esegue molti disegni di scene belliche e di prigionieri; nel 1918, alla mostra delle “Impressioni di guerra” a Milano, è notato e molto apprezzato.
Nel 1920 vince il Premio del Municipio di Venezia con il grande dipinto “La benedizione dei morti del mare” (ora conservato presso il Comune di Viareggio). I suoi disegni sono spesso pubblicati su importanti riviste italiane e straniere. All’attività artistica affianca inoltre un’originale attività letteraria. Alcuni dei suoi libri premiati: Parigi, Il figlio del pastore, I Vageri, Giovannin senza paura. Molti suoi articoli sono pubblicati su quotidiani e riviste italiane.
Muore il 2 novembre 1936 mentre lavora sull’affresco per la Casa del Marinaio del Lido di Roma.
Nel 1950 viene allestita una mostra postuma in suo onore; lo stesso anno un’altra postuma è organizzata alla XXV Biennale veneziana e nel 1952 la Quadriennale romana gli dedica due sale con 33 opere.
Alla VII Quadriennale romana del 1956 sono esposte cinque sue opere nella sezione “Antologia della pittura”.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Novara, Galleria d’Arte Moderna
Bologna, Galleria d’Arte Moderna
Firenze, Galleria degli Uffizi
Bibliografia:
A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, Milano, Luigi Patuzzi Editore, 1972; E. Bénezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Paris, Librairie Gründ, 1976