Douglas Swan
Connecticut (USA), 1930 - Bonn (Germania), 2000
Durante la permanenza a Milano, l’artista entra in contatto con la vibrante scena di arte contemporanea, all’epoca guidata da Lucio Fontana, Roberto Crippa ed Enrico Castellani.
Espone nuovamente presso la Royal Scottish Academy, il Young Contemporaries, London Group e presso la Galleria Gimpel Fils, L’Aia.
Dal 10 al 26 gennaio 1961 la galleria Il Milione di Milano gli organizza una personale, con presentazione di Francesco Arcangeli. Nel marzo seguente espone alla mostra collettiva “Pittori d’oggi” allestita alla galleria Penelope di Roma.
Partendo da una pittura figurativa intimista del tutto personale, passa in seguito ad un’astrazione lirica, continuando negli anni la dialettica tra figurativo e astratto.
Espone nuovamente presso la Royal Scottish Academy, il Young Contemporaries, London Group e presso la Galleria Gimpel Fils, L’Aia.
Dal 10 al 26 gennaio 1961 la galleria Il Milione di Milano gli organizza una personale, con presentazione di Francesco Arcangeli. Nel marzo seguente espone alla mostra collettiva “Pittori d’oggi” allestita alla galleria Penelope di Roma.
Partendo da una pittura figurativa intimista del tutto personale, passa in seguito ad un’astrazione lirica, continuando negli anni la dialettica tra figurativo e astratto.
Nasce negli Stati Uniti da genitori scozzesi, i quali, nel 1936 ritornano in patria.
Dal 1943 al 1953 compie gli studi presso il Dundee College of Art dove prende lezioni dal pittore paesaggista James MacKintosh Patrick e dall’artista Hugh Adam Crawford. In seguito frequenta la Patrick Allan-Fraser School of Art di Hospitalfield, Arbroath, con Ian Fleming ed infine termina il percorso didattico al Trinity College of Music di Londra.
Il debutto espositivo è alla Royal Scottish Academy. Nel 1954 ne ottiene la borsa di studio e in quest’occasione conosce l’artista William Scott (1913-1989) con il quale instaura una lunga e profonda amicizia. I due dipingono insieme nel Somerset e in Cornovaglia.
Nel 1958 vince la borsa di studio del British Council che gli permette di fare un viaggio studio in Italia.
Durante la permanenza a Milano, l’artista entra in contatto con la vibrante scena di arte contemporanea, all’epoca guidata da Lucio Fontana, Roberto Crippa ed Enrico Castellani.
Espone nuovamente presso la Royal Scottish Academy, il Young Contemporaries, London Group e presso la Galleria Gimpel Fils, L’Aia.
Dal 10 al 26 gennaio 1961 la galleria Il Milione di Milano gli organizza una personale, con presentazione di Francesco Arcangeli. Nel marzo seguente espone alla mostra collettiva “Pittori d’oggi” allestita alla galleria Penelope di Roma.
Partendo da una pittura figurativa intimista del tutto personale, passa in seguito ad un’astrazione lirica, continuando negli anni la dialettica tra figurativo e astratto.
Tiene altre mostre personali a Oxford e Newcastle, in Germania, in Svizzera e partecipa a numerose collettive in tutto il mondo.
Per molti anni vive ad Angus (Carnoustie – Scozia) e anche qui gli vengono organizzate diverse personali. Verso la fine degli anni ’60 Swan si trasferisce in Svizzera con la moglie Barbara dove viene celebrato come uno dei maggiori pittori astratti del XX secolo.
Verso la metà degli anni ’70 si sposta a Bonn in Germania e nel 1986 è insignito del Kunststipendium des Stadt, uno tra i più importanti premi annualmente riconosciuti dalla città.
Douglas Swan muore il 7 giugno 2000 a causa di un incidente stradale.
Due anni dopo viene fatta una donazione di un grosso quantitativo di opere al Museo di Bochum, che le inserisce nella propria collezione.
Principali mostre a lui dedicate:
Bibliografia :
Il collezionista d’arte moderna, 1962, Torino, Giulio Bolaffi Editore; Il collezionista d’arte moderna, 1963, Torino, Giulio Bolaffi Editore; Enciclopedia Universale Seda della pittura moderna, 1969, vol. 5
© Douglas Swan, by SIAE 2023
Dal 1943 al 1953 compie gli studi presso il Dundee College of Art dove prende lezioni dal pittore paesaggista James MacKintosh Patrick e dall’artista Hugh Adam Crawford. In seguito frequenta la Patrick Allan-Fraser School of Art di Hospitalfield, Arbroath, con Ian Fleming ed infine termina il percorso didattico al Trinity College of Music di Londra.
Il debutto espositivo è alla Royal Scottish Academy. Nel 1954 ne ottiene la borsa di studio e in quest’occasione conosce l’artista William Scott (1913-1989) con il quale instaura una lunga e profonda amicizia. I due dipingono insieme nel Somerset e in Cornovaglia.
Nel 1958 vince la borsa di studio del British Council che gli permette di fare un viaggio studio in Italia.
Durante la permanenza a Milano, l’artista entra in contatto con la vibrante scena di arte contemporanea, all’epoca guidata da Lucio Fontana, Roberto Crippa ed Enrico Castellani.
Espone nuovamente presso la Royal Scottish Academy, il Young Contemporaries, London Group e presso la Galleria Gimpel Fils, L’Aia.
Dal 10 al 26 gennaio 1961 la galleria Il Milione di Milano gli organizza una personale, con presentazione di Francesco Arcangeli. Nel marzo seguente espone alla mostra collettiva “Pittori d’oggi” allestita alla galleria Penelope di Roma.
Partendo da una pittura figurativa intimista del tutto personale, passa in seguito ad un’astrazione lirica, continuando negli anni la dialettica tra figurativo e astratto.
Tiene altre mostre personali a Oxford e Newcastle, in Germania, in Svizzera e partecipa a numerose collettive in tutto il mondo.
Per molti anni vive ad Angus (Carnoustie – Scozia) e anche qui gli vengono organizzate diverse personali. Verso la fine degli anni ’60 Swan si trasferisce in Svizzera con la moglie Barbara dove viene celebrato come uno dei maggiori pittori astratti del XX secolo.
Verso la metà degli anni ’70 si sposta a Bonn in Germania e nel 1986 è insignito del Kunststipendium des Stadt, uno tra i più importanti premi annualmente riconosciuti dalla città.
Douglas Swan muore il 7 giugno 2000 a causa di un incidente stradale.
Due anni dopo viene fatta una donazione di un grosso quantitativo di opere al Museo di Bochum, che le inserisce nella propria collezione.
Principali mostre a lui dedicate:
- 1957 Hilda's College, Oxford; Gimpel Fils, London, UK; Piccadilly Gallery, London, UK; St. Hilda's College, Oxford, UK (Solo)
- 1958 Galleria Pater, Milano; Waddington Gallery, London, UK; AIA Gallery, London, UK; Scottish National Gallery of Modern Art, Edinburgh, UK
- 1960 Mc Roberts & Tunnard, Londra
- 1961/63/65 Galleria del Milione, Milano
- 1961/64 Galerie Bernadi, Solothurn
- 1962 Galleria San Rocco, Seregno
- 1963 Galleria La Bussola, Torino
- 1964 Stone Gallery, Newcastle upon Tyne
- 1965 Galleria Penelope, Roma
- 1966 Galerie Zinnober, Solothurn
- 1967 Staadtische Kunstgalerie, Bochum
- 1968 Galerie Neue Pforte, Aachen
- 1971 Gallerie Center, Anversa, Galerie Lichter, Francoforte
- 1972/73 Galerie Nebeluna, Dusseldorf
- 1972 Galerie Reckermann, Colonia
- 1972/74/77 Galerie Kuckels, Bochum
- 1973/74 New Smith Gallery, Bruxelles
- 1973 IKI, Dusseldorf-Galerie 44, Buttgen - Galerie Marzona, Bielefeld
- 1974 Galerie Nothelfer, Berlino
- 1975 Kunstverein Heidelberg Galerie Angst und Orny, Monaco – Galerie Lowenadler, Stoccolma
- 1976 Galerie Jurka, Amsterdam - Aktionsgalerie, Bern Galerie d'art, club 44, La chaux-de-Fonds - Palais des Beaux Arts, Bruxelles
- 1977 Studio Wolf, Essen Galerie Schlegl, Zurich International Kunstmarkt, Koln Galerie Linssen, Bonn, Bonner Kunstverein
- 1978 Galerie Jollenbeck, Koln Kunstmesse Basilea - Galerie Linssen, Bonn International Kunstmarkt, Dusseldorf - Galerie Linssen, Bonn Hadenda asgse, Utrecht, Olanda - Suermondt Ludwig Museum, Aachen
- 1979 Kunstverein Braunschweig Stedelijke, Moriaan's Hertogenbosch Kunstverein, Bochum Kunstverein, Pforzheim
- 1980 Kunstkabinett, Colonia
- 1981 Kunstverein, Neunkerchen
- 1982 Galerie Frohlich, Colonia; Galerie Buning, Amburgo; Galerie Nebelung, Dusseldorf
- 1983 Saarlandsmusuem, Saarbrucken; Kunstverein Unna Studio A, Landkreis; Unna Galerie Von Borsig Prahl, Otterndorf; Grafik Kabinett, Museum Monchengladbach, Galerie Nebelung, Dusseldorf
- 1984 Richard Demarco Gallery, Edinburgo; Galerie Hennemann, Bonn; Galleria del Cavallino, Venezia; Venedig Haus an der Redoute, Bonn
- 1985 Galerie Pro Arte, Friburgo; Kunst Verein, Melle
- 1985/86 Galerie Hennemann, Bonn
- 1986 Galerie K24, Hannover, Germany (Solo); Galerie Pro Arte, Freiburg, Germany; Painting into Air - Douglas Swan, Touring exhibition organised by Artsite Gallery, Bath (Solo)
- 1987 Kunsthalle am Hochstadenring, Bonn, Germany; Galerie K24, Hannover, Germany; Galerie Schlégl, Zürich, Switzerland
- 1984–1989 Galerie Hennemann, Bonn, Germany (Solo)
- 1983–1989 Galerie Hennemann, Bonn, Germany
- 1988 Richard Demarco Gallery, Edinburgh, UK; Galerie Schlégl, Zürich, Switzerland
- 1989 Galerie Pudelko, Bonn, Germany (Solo)
- 1990 Galerie Schlegl, Zurich, Switzerland (Solo); Galerie Bernard, Solothurn, Switzerland; Galerie Pudelko, Bonn, Germany
- 1991 Galerie Pudelko, Bonn, Germany (Solo); Piccadilly Gallery, London, UK; Galerie Schlégl, Zürich, Switzerland
- 1992 Galerie Birgit Terbrüggen, Wehr, Baden, Germany (Solo); Galerie Pudelko, Bonn, Germany
- 1988–1992 Galerie Pro Arte, Freiburg, Germany
- 1993 Galerie Moderne, Bad Zwischenahn, Germany; Galerie Schlegl, Zurich, Switzerland (Solo)
- 1994 Galerie Pudelko, Bonn, Germany (Solo); Art Basel (Galerie Pudelko, Bonn, Germany)
- 1995 Galerie K24, Hannover, Germany (Solo)
- 1999 Galerie Pudelko, Bonn, Germany (Solo)
- 2002 Galerie Pudelko, Bonn, Germany (Solo)
- 2005 Galerie Hennemann, Bonn, Germany (Solo)
- 2008 Galerie Hintemann, Bonn, Germany (Solo)
- 2013 Modern British Abstraction, Whitford Fine Art, London UK
Bibliografia :
Il collezionista d’arte moderna, 1962, Torino, Giulio Bolaffi Editore; Il collezionista d’arte moderna, 1963, Torino, Giulio Bolaffi Editore; Enciclopedia Universale Seda della pittura moderna, 1969, vol. 5
© Douglas Swan, by SIAE 2023
