Paul Albert Besnard
Parigi, 1849 - 1934
Dal 1923 è assiduo al Salon d’Automne e, dal 1924 al Salon des Tuileries. Nel 1914 dirige della Villa Medici a Roma, nel 1922 è nominato direttore dell’Ecole Nationale des Beaux-Arts e nel 1924 diventa membro dell’Académie des Beaux-Arts e dell’Académie Française.
Figlio di un valido allievo di Ingres e di una capace miniaturista, Besnard rimane orfano di padre molto giovane. La madre lo abitua sin da piccolo alle frequentazioni mondane e all’età di 17 anni entra all’Ecole des Beaux Arts nell’Atelier di Cabanel.
A soli 19 anni debutta al Salon des Beaux Arts riscuotendo buon successo. Nel 1874 vince il Gran Prix de Rome. L’esposizione del Ritratto di Mme Roger Jourdain al Salon del 1886 è la prima manifestazione della sua ormai formata personalità.
Nel 1884 realizza la decorazione dell’Ecole de Pharmacie e nel 1889 presenta al Salon La femme qui se chauffe. Altre decorazioni, non meno interessanti, gli furono commissionate nelle sale per matrimoni del sindaco del primo arrondissement, l’anfiteatro di chimica alla Nouvelle Sorbonne, all’Hotel de Ville, al Petit Palais. Oltre a queste commissioni Besnard esegue anche numerosi ritratti pieni di luce e dipinti di soggetto orientalista. Un viaggio in India gli fornisce l’occasione per un rinnovamento della sua opera.
A partire dal 1890 cessa di esporre al Salon des Artistes Françaises, ma a quello della Società Nationale des Beaux-Arts del quale è uno dei fondatori e vice presidente dal 1910 al 1913.
Dal 1923 è assiduo al Salon d’Automne e, dal 1924 al Salon des Tuileries. Nel 1914 dirige della Villa Medici a Roma, nel 1922 è nominato direttore dell’Ecole Nationale des Beaux-Arts e nel 1924 diventa membro dell’Académie des Beaux-Arts e dell’Académie Française.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Bruxelles
Digione
Douai
Dusseldorf
Nantes
Parigi (Louvre)
Bibliografia:
E. Benezit, Dictionnaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Parigi, Ed. Grund, 1976.
A soli 19 anni debutta al Salon des Beaux Arts riscuotendo buon successo. Nel 1874 vince il Gran Prix de Rome. L’esposizione del Ritratto di Mme Roger Jourdain al Salon del 1886 è la prima manifestazione della sua ormai formata personalità.
Nel 1884 realizza la decorazione dell’Ecole de Pharmacie e nel 1889 presenta al Salon La femme qui se chauffe. Altre decorazioni, non meno interessanti, gli furono commissionate nelle sale per matrimoni del sindaco del primo arrondissement, l’anfiteatro di chimica alla Nouvelle Sorbonne, all’Hotel de Ville, al Petit Palais. Oltre a queste commissioni Besnard esegue anche numerosi ritratti pieni di luce e dipinti di soggetto orientalista. Un viaggio in India gli fornisce l’occasione per un rinnovamento della sua opera.
A partire dal 1890 cessa di esporre al Salon des Artistes Françaises, ma a quello della Società Nationale des Beaux-Arts del quale è uno dei fondatori e vice presidente dal 1910 al 1913.
Dal 1923 è assiduo al Salon d’Automne e, dal 1924 al Salon des Tuileries. Nel 1914 dirige della Villa Medici a Roma, nel 1922 è nominato direttore dell’Ecole Nationale des Beaux-Arts e nel 1924 diventa membro dell’Académie des Beaux-Arts e dell’Académie Française.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Bruxelles
Digione
Douai
Dusseldorf
Nantes
Parigi (Louvre)
Bibliografia:
E. Benezit, Dictionnaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Parigi, Ed. Grund, 1976.