Helmut Middendorf
Dinklage, Germania, 1953
Dalla Germania del Nord si trasferisce a Berlino all’inizio degli anni settanta.
Sebbene inizialmente interessato all’arte concettuale e al cinema, Middendorf si orienta in seguito alla pittura neo espressionista che stava sbocciando in Germania.
Dal 1971 al 1979 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Berlino avendo come professore K.H. Hödicke.
Lavora a Berlino con Salomé, Luciano Castelli, Rainer Fetting, Bernard Zimmer.
Il gruppo si fa chiamare Heftige Malerei (Pittura violenta) e in seguito Moritz Boys.
Dal 1977 espone regolarmente a Berlino; negli anni 1981, 1984, 1986, 1990 a New York; nel 1982 e 1988 a Milano; nel 1982 e 1984 alla galleria Yvon Lambert di Parigi; nel 1983 al Museo di Groningen, al Kunstverein di Dusseldorf e alla Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden; nel 1984 al Kunstverein di Braunschweig e alla Kunsthalle di Winterthur; nel 1984, 1986, 1988 a Stoccolma; nel 1985 a Rio de Janeiro, nel 1987 al Kunstmuseum di Aarhus, al Museo di Belle Arti di Mulhouse e alla Neue galerie di Aix-la-Chapelle; nel 1989 al Kunstverein di Kassel e al Museo di arte e di storia di Belfort.
Attualmente alterna l’attività artistica fra Atene e Berlino.
Bibliografia:
K. Honnef, Arte Contemporàneo, Köln, Benedikt Taschen, 1993.
© Helmut Middendorf, by SIAE 2021
Sebbene inizialmente interessato all’arte concettuale e al cinema, Middendorf si orienta in seguito alla pittura neo espressionista che stava sbocciando in Germania.
Dal 1971 al 1979 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Berlino avendo come professore K.H. Hödicke.
Lavora a Berlino con Salomé, Luciano Castelli, Rainer Fetting, Bernard Zimmer.
Il gruppo si fa chiamare Heftige Malerei (Pittura violenta) e in seguito Moritz Boys.
Dal 1977 espone regolarmente a Berlino; negli anni 1981, 1984, 1986, 1990 a New York; nel 1982 e 1988 a Milano; nel 1982 e 1984 alla galleria Yvon Lambert di Parigi; nel 1983 al Museo di Groningen, al Kunstverein di Dusseldorf e alla Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden; nel 1984 al Kunstverein di Braunschweig e alla Kunsthalle di Winterthur; nel 1984, 1986, 1988 a Stoccolma; nel 1985 a Rio de Janeiro, nel 1987 al Kunstmuseum di Aarhus, al Museo di Belle Arti di Mulhouse e alla Neue galerie di Aix-la-Chapelle; nel 1989 al Kunstverein di Kassel e al Museo di arte e di storia di Belfort.
Attualmente alterna l’attività artistica fra Atene e Berlino.
Bibliografia:
K. Honnef, Arte Contemporàneo, Köln, Benedikt Taschen, 1993.
© Helmut Middendorf, by SIAE 2021
