Charles Picart-Le-Doux
XIV arrondissement di Parigi, 1881 - 1959
Pittore del gruppo dell’Ecole de Paris, nel 1937 riceve la Grand Médaille all’Esposizione Internazionale di Parigi.
Inizia a dipingere all’Académie Julian per passare nel 1900 all’Atelier di Marcel-André Baschet e in seguito all’Ecole des Beaux Arts da Jean-Léon Gérôme. L’amicizia di Renoir lo libera dall’accademismo e l’Impressionismo influenza i paesaggi che, a partire dal 1903, invia al Salon.
E’ presente ai Salons de la Societé Nationale des Beaux-Arts, al Salon d’Automne, al Salon des Tuileries.
Il suo temperamento si afferma con una materia ricca e sensuale. Il soggiorno a Tunisi nel 1914 conferisce alle sue opere una maggior luminosità. Dopo la guerra, nel corso della quale esegue numerosi disegni, dipinge paesaggi chiari nell’Ile-de-France, in Turenna, in Provenza, ma anche interni e fiori.
Pittore del gruppo dell’Ecole de Paris, nel 1937 riceve la Grand Médaille all’Esposizione Internazionale di Parigi. Svolge attività di insegnante presso una libera accademia di Montparnasse. Nel 1950 è nominato ufficiale della Legione d’onore. Oltre ai dipinti, esegue diverse decorazioni murali: i soffitti per il piroscafo Normandie; il refettorio del Liceo di Vincennes; la prefettura d’Indre-et-Loire a Issoudun; il Municipio del XIV arrondissement di Parigi.
Ha illustrato numerose opere letterarie, si ricordano: Romances sans paroles di Paul Verlaine, Un document sur l’impuissance d’aimer di Jean Tinan; Histoire de Douce Amie di J.C. Mardrus; La Chambre éclairée di Colette; Pièces condamnées di Baudelaire; Le Bourgmestre de Stilmonde di Maeterlinck; Le Prince Jaffar di Georges Duhamel; Kir Nicolas di Panait Istrati; Livre d’Amour di Charles Vildrac.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Aix-en-Provence
Algeri
Bagnols-sur-Cèze
Belfort
Le Havre
Mosca (Museo di Pittura Europea Moderna)
Nizza
Parigi (Musée Nationale d’Art Moderne, Musée du Petit Palais, Musée de la Ville de Paris)
Tunisi
Bibliografia:
G. Schurr, P. Cabanne, Dictionnaire des Petits Maitres de la peinture, 1820-1920, Paris, Les éditions de l’amateur, 1996; Dictionnaire des Peintres à Montmartre, Paris, Ed. André Roussard, 1999.
© Charles Picart-Le-Doux, by SIAE 2023
E’ presente ai Salons de la Societé Nationale des Beaux-Arts, al Salon d’Automne, al Salon des Tuileries.
Il suo temperamento si afferma con una materia ricca e sensuale. Il soggiorno a Tunisi nel 1914 conferisce alle sue opere una maggior luminosità. Dopo la guerra, nel corso della quale esegue numerosi disegni, dipinge paesaggi chiari nell’Ile-de-France, in Turenna, in Provenza, ma anche interni e fiori.
Pittore del gruppo dell’Ecole de Paris, nel 1937 riceve la Grand Médaille all’Esposizione Internazionale di Parigi. Svolge attività di insegnante presso una libera accademia di Montparnasse. Nel 1950 è nominato ufficiale della Legione d’onore. Oltre ai dipinti, esegue diverse decorazioni murali: i soffitti per il piroscafo Normandie; il refettorio del Liceo di Vincennes; la prefettura d’Indre-et-Loire a Issoudun; il Municipio del XIV arrondissement di Parigi.
Ha illustrato numerose opere letterarie, si ricordano: Romances sans paroles di Paul Verlaine, Un document sur l’impuissance d’aimer di Jean Tinan; Histoire de Douce Amie di J.C. Mardrus; La Chambre éclairée di Colette; Pièces condamnées di Baudelaire; Le Bourgmestre de Stilmonde di Maeterlinck; Le Prince Jaffar di Georges Duhamel; Kir Nicolas di Panait Istrati; Livre d’Amour di Charles Vildrac.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Aix-en-Provence
Algeri
Bagnols-sur-Cèze
Belfort
Le Havre
Mosca (Museo di Pittura Europea Moderna)
Nizza
Parigi (Musée Nationale d’Art Moderne, Musée du Petit Palais, Musée de la Ville de Paris)
Tunisi
Bibliografia:
G. Schurr, P. Cabanne, Dictionnaire des Petits Maitres de la peinture, 1820-1920, Paris, Les éditions de l’amateur, 1996; Dictionnaire des Peintres à Montmartre, Paris, Ed. André Roussard, 1999.
© Charles Picart-Le-Doux, by SIAE 2023
