Claude Vanier (Simon Abramovich)

Le Havre, 1910 - 1958
Sull’esempio dei grandi maestri Boudin, Jongkind e Friesz ama molto la pittura di paesaggio, soprattutto le marine.
Inizialmente sedotto dalla pittura impressionista, Vanier si lascia conquistare in seguito dal colore puro delle tendenze fauviste, di quei pittori (tra i quali Matisse, Vlaminck, Derain, Friesz, Manguin, Van Dongen) che, allontanandosi dall’impressionismo, diedero scandalo al Salon d’Automne di Parigi nel 1905 per la selvaggia violenza espressiva del colore, steso in tonalità forti e pure e che il critico francese De Vauxcelles aveva chiamato con l’appellativo di “fauves” ovvero “belve”.


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