Andre' Wilder
Allievo di Jean Léon Gérome e Marius Michel, sente anche l’influenza di Maufra che conosce nel 1895 a Trébeurden. Partecipa al Salon de la Société Nationale des Beaux-Arts, al Salon d’Automne e des Tuileries.
Nel 1904 espone alla prestigiosa galleria Bernheim con presentazione in catalogo di Octave Mirbeau, continuando fino al 1909. In questi anni visita il Belgio e l’Olanda, attirato dalla particolare luce. Espose all’estero nelle città di Rotterdam, Londra, New York, Bruxelles, Zurigo, Barcellona, Saragozza, San Francisco, Riga e Tokio.
Pittore di tradizione impressionista, abbandona presto l’Atelier per dipingere direttamente en plein air. Ammiratore di Monet e di Sisley, senza diventarne mai imitatore, i suoi paesaggi dai tratti vibranti sono dipinti all’aperto, su tele preparate di vermiglione. La preparazione spesso emerge dando ai contorni degli oggetti insolite sfumature rossastre.
Molte delle sue opere sono state acquistate dallo Stato francese per essere collocate nei vari ministeri, prefetture, municipi, musei.
Musei e Istituti:
Parigi, Musée de la Ville
Ministero francese degli affari Esteri
Ministero degli Interni
Prefettura dell’Alta Loira e della Loira Atlantica
Bibliografia:
E. Bénezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Paris, Librairie Gründ, 1976; H. Belbeoch, F. Clifford, Belle-Ile en art, Henri Belbeoch, 1991 ; G. Schurr, P. Cabanne, Dictionnaire des Petits Maîtres de la peinture, 1820-1920, Paris, Les éditions de l’amateur, 1996.
