Pierre Lepage
Epinal, Francia, 1906 - 1983
Espone regolarmente al Salon des Artistes Français di Parigi e al Salon d’Automne, del quale diventa socio nel 1941. La sua prima mostra personale è allestita a Parigi nel 1935, seguita da molte altre nelle città di provincia.
Nel 1924 entra all’Ecole des Beaux-Arts di Nancy, dove è allievo di Victor Prouvé e dal 1929 si trasferisce a Parigi per lavorare nell’atelier di André Lhote. Viaggia sovente in Marocco dove si esercita a dipingere in condizioni di luce completamente diverse da quelle a cui è abituato. Dopo il matrimonio, avvenuto nel 1935, si trasferisce per lunghi periodi in Bretagna, a dipingere, affascinato dalla natura, dai costumi e dalle feste della tradizione bretone.
Espone regolarmente al Salon des Artistes Français di Parigi e al Salon d’Automne, del quale diventa socio nel 1941. La sua prima mostra personale è allestita a Parigi nel 1935, seguita da molte altre nelle città di provincia.
Nel 1939 riceve dal Governo dell’Algeria il premio di Villa Abdel-Tif, ma non può recarvisi fino al 1941 dopo la sua uscita dall’esercito.
Tra il 1943 e il 1945 è nominato pittore dell’Armata nell’Africa del Nord e Comandante dell’Ordine delle Arti, delle Scienze e delle Lettere. Nel 1983 il Salon d’Automne lo ricorda con un’importante retrospettiva.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Algeri, Constantine, Epinal (Musée départemental des Vosges);
Pont- Aven;
Rabat;
Saint-Dié;
Vannes.
Bibliografia:
E. Bénezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Paris, Librairie Gründ, 1976 ; G. Schurr, P. Cabanne, Dictionnaire des Petits Maîtres de la peinture, 1820-1920, Paris, Les éditions de l’amateur, 1996
Espone regolarmente al Salon des Artistes Français di Parigi e al Salon d’Automne, del quale diventa socio nel 1941. La sua prima mostra personale è allestita a Parigi nel 1935, seguita da molte altre nelle città di provincia.
Nel 1939 riceve dal Governo dell’Algeria il premio di Villa Abdel-Tif, ma non può recarvisi fino al 1941 dopo la sua uscita dall’esercito.
Tra il 1943 e il 1945 è nominato pittore dell’Armata nell’Africa del Nord e Comandante dell’Ordine delle Arti, delle Scienze e delle Lettere. Nel 1983 il Salon d’Automne lo ricorda con un’importante retrospettiva.
Musei in cui sono conservate le sue opere:
Algeri, Constantine, Epinal (Musée départemental des Vosges);
Pont- Aven;
Rabat;
Saint-Dié;
Vannes.
Bibliografia:
E. Bénezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs, Paris, Librairie Gründ, 1976 ; G. Schurr, P. Cabanne, Dictionnaire des Petits Maîtres de la peinture, 1820-1920, Paris, Les éditions de l’amateur, 1996
