Felice Boselli (1650 - 1732) Dispensa di casa Scotti di Vigoleno, verso il 1690, olio su tela, cm 69 x 117
Autentiche
Scheda scientifica: Ferdinando Arisi, 1991
L’opera in oggetto è stata dipinta da Felice Boselli verso il 1690, in contiguità con la grande Natura morta della verza (Piacenza, collezione privata) che lo storico dell’arte Ferdinando Arisi rese nota nel 1973 nel volume sull’artista. Qui però si notano profonde differenze, a partire dall’attenzione ai vasi di cucina davanti al grande tagliere tondo che funge da fondale. Si tratta certamente di un’opera commissionata dalla famiglia Scotti di Vigoleno, Piacenza, in quanto il grande vaso invetriato a sinistra, posto accanto a un fiasco dal collo rotto, porta il loro stemma. Molto probabilmente si tratta di un vaso rustico di ceramica parmense-piacentina come quelli emersi dagli scavi operati in occasione dei restauri del dopoguerra. E’ una composizione di alta qualità che presenta molti nuovi particolari studiati dal vero per l’occasione, come per esempio il vasellame da cucina e i funghi in primo piano, che non sono i soliti porcini, bensì ovoli, visti da sotto, e dal gruppo di cotechini appesi dietro il gambo nerastro della verza. Nella produzione del Boselli sono invece frequenti gli altri elementi, a cominciare dalla verza e dal melone spaccato, dai sedani, dal pollame appeso e dalla lepre, dipinti dal vero e con grande accuratezza perché concreti in ogni parte. In particolare si sottolinea il pollo spennato sulla plancia, reso con vivissima attenzione, che è forse il punto di più alta qualità pittorica della composizione.
F.A.
Pubblicazioni
F. Arisi, Strenna piacentina, Associazione Amici dell’arte, Piacenza, 1997, n° 103